Una volta colorata, inchiostrata, retinata la pagina finale di una storia, qualsiasi artista in erba si mette alla ricerca di case editrici che pubblicano fumetti inediti e graphic novel di esordienti. Il mondo della narrazione illustrata ha subito diversi sconvolgimenti, espandendosi al di fuori delle edicole – l’habitat naturale originario – per approdare in libreria e nei negozi specializzati. Non solo: negli anni 2000 sembra essere giunto finalmente a compimento il processo che ha portato il fumetto a diventare una forma d’arte riconosciuta, apprezzata e stimata quanto merita. Tavole e strisce vengono oggi reputate al pari di periodi e paragrafi: dai fumetti sono tratti film di enorme successo, serie tv, spettacoli teatrali.
Il fumettista non ha più soltanto un pubblico di selezionati amanti del genere, ma è entrato col proprio lavoro – direttamente o indirettamente – nei cuori delle masse.
Ecco quindi una rassegna delle 11 case editrici italiane che fanno esplicitamente scouting di giovani talenti e accettano opere prime da selezionare. Nessuna di esse chiede all’autore un contributo in denaro.
1. Tunué
Tunué è stata fondata da Massimiliano Clemente ed Emanuele Di Giorgi nel 2004, a Latina. Curiosità, passione, audacia e amore per la narrazione sono la spina dorsale che sostiene il progetto Tunué, dal 2018 divenuta parte del grande gruppo editoriale Il Castoro, per creare un polo all’avanguardia nella diffusione di opere indimenticabili. La linea di Tunué è ben definita ed ambiziosa: nel fumetto, l’editore ricerca lavori di ampio respiro, che prediligano la profondità delle trame e dei personaggi, veicolate da una rigorosa ricerca stilistica. I fumetti confluiscono nelle collane Prospero’s Books e Tipitondi (per ragazzi). Per quanto concerne i picture book, destinati al progetto Mirari, Tunué seleziona lavori di esperti e di esordienti che dimostrino audacia e sensibilità. Un autore che incarna lo spirito dell’editore è sicuramente il premio Oscar Shaun Than, coi suoi capolavori “Approdo”, “Cicala” e “L’Albero Rosso”.
Per sottoporre fumetti, non dovrete far altro che preparare 10 tavole definitive e consecutive, assieme ad una sinossi ed una nota biografica sull’autore. Se invece desiderate sottoporre a Tunuè un picture book, le tavole da presentare saranno 3. Per indirizzo e modalità di spedizione, consultate questa pagina.
2. Bao Publishing
Fondata nel 2009 a Milano da Caterina Marietti e Michele Foschini, la Bao Publishing è una delle case editrici leader nell’universo del fumetto. Il logo emblematico di Bao è Cliff, un bulldog francese, il cui muso viene spesso ritratto e rielaborato dagli artisti della scuderia Bao. Questo editore è stato uno dei principali responsabili del ritorno del fumetto in libreria e della contestuale comparsa degli albi di pregio, in un’epoca che vede il declino delle edicole, delle uscite settimanali, del comic inteso in senso “storico”. Il catalogo di Bao è ampissimo: da Roberto Recchioni in Orfani (edizione cartonata di un classico Bonelli Editore, di cui parleremo più in basso) alla coppia Brian K. Vaughan/Fiona Staples di Saga, da Leo Ortolani a Jeff Smith di Bone, dal talentuoso Lorenzo Ceccotti (in arte LRNZ) a un mostro sacro come Alan Moore. Ultimo, ma non chiaramente per importanza, menzioniamo Zerocalcare, portato alla ribalta e sostenuto da Bao fin dagli esordi. L’editore ha una collana dedicata ai più piccoli, o – per dirlo con le parole dei fondatori – ai neo-genitori cresciuti a pane strisce inchiostrate, desiderosi di introdurre i figli al magico mondo del fumetto: si tratta di BaBao. Per sottoporre un lavoro inedito alla loro attenzione basterà seguire scrupolosamente le istruzioni riportate a questa pagina, evitando formati diversi dal pdf.
3. Eris Edizioni
La Eris vede la luce nel 2009 a Torino; cresce nutrendosi di autoproduzioni diffuse a mano per poi approdare ad un format più “canonico”. Legata a doppio filo alle esperienze politico/sociali del movimento studentesco dell’Onda, la Eris ha mantenuto l’originario spirito contestatario nel balzo al mercato standard, conservando una fortissima vocazione indipendente. Dal 2013 la Eris produce una decina di novità all’anno, selezionandole con amore e attenzione; molto attiva nel settore del fumetto e della graphic novel, vede nella narrativa illustrata il canale contro-culturale per eccellenza. Avversaria di ogni omologazione e aperta a visioni del mondo “non accomodanti”, conta già nel proprio catalogo classici stranieri di gran caratura, come Mox Nox di Joan Cornellà. La Eris accetta proposte inedite, ma soltanto in alcuni periodi dell’anno e solamente qualora condividano “lo spirito” del progetto editoriale, ben chiaro dall’esame del catalogo. L’iter di valutazione è scrupoloso e sottostà ad una precisa tabella di marcia. Potete consultare questa pagina per conoscere le modalità di invio e i momenti adeguati per spedire il vostro manoscritto. Avrete risposta in 9 mesi circa.
4. Coconino Press
La storia di Coconino è una storia di coraggio editoriale ed attenzione alla profondità, una storia che coincide con un nuovo modo di vivere la graphic novel nel nostro paese. Coconino ha sempre investito energie nel valorizzare il lato artistico del fumetto, il suo aspetto sociale e lo spessore culturale di questo medium. Fondata nel 2000 da Igort e Carlo Barbieri, ad oggi fa parte del gruppo Fandango e ne condivide gli scopi: aprire una finestra sull’immaginario, regalare agli amanti delle arti visive e narrative prodotti che possano soddisfare la sete di emozione, intelligenza, prospettiva. Nelle collane Coconino potrete trovare capisaldi del fumetto italiano come Gipi e grandi maestri internazionali, quali Jiro Taniguchi o Craig Thompson. Grazie alla confluenza in Fandango, Coconino Press conta nel menu molteplici titoli dell’insuperabile Andrea Pazienza, tra cui il magnifico volume in grande formato su “Gli ultimi giorni di Pompeo”. Recentemente, Coconino ha curato la bellissima iniziativa “51 Volumi x 51 Musei”. Grazie alla prospettiva inedita di autori come Altan, Ratigher, Tuono Pettinato, Palumbo, Bacilieri, i musei italiani diventano l’avvincente set di storie fantascientifiche, avventurose, visionarie: lo straordinario patrimonio artistico italiano si anima, affacciandosi nelle vite di adulti e ragazzi da una prospettiva audace.
Se desiderate sottoporre il vostro fumetto inedito, sappiate che non esistono istruzioni precise a cui fare riferimento. Potete comunque scrivere all’indirizzo su questa pagina e mettervi in contatto con l’editore.
5. BeccoGiallo
Sotto lo stesso ombrello editoriale di Coconino, troviamo BeccoGiallo. Nata a Padova nel 2005 grazie all’impegno di Guido Ostanel e Federico Zaghis, questa casa editrice militante prende il nome da un foglio satirico antifascista, attivo negli anni 20. Oggi fa parte del gruppo Fandango e persegue ancora con orgoglio la propria missione. BeccoGiallo intende divulgare attraverso tavole e vignette verità scomode, punti di vista alternativi, vicende ispiranti; graphic reportage, storie reali illustrate e biografie a fumetti spiccano fra i lavori più validi del catalogo: Maradona, Marie Curie, Alda Merini, Raymond Carver, Lucio Dalla, il Vajont, Lupi Bianchi (rapporto sul terrorismo neonazista in Europa), i Segni Addosso (storie di ordinaria tortura), ecc. Recentemente BeccoGiallo ha curato i lavori di alcuni giovani fumettiste e fumettisti satirici particolarmente attivi sul web, come Liz Climo o Sarah Andersen.
Per contattare BeccoGiallo non ci sono istruzioni precise sul sito; in compenso, trovate qua tutti gli indirizzi redazionali a cui spedire il vostro esordio inedito o richiedere qualsiasi informazione.
6. Topipittori
Topipittori nasce dalla determinazione di Giovanna Zoboli e Paolo Canton, nonché dal grande amore comune per i libri, specie quelli illustrati. L’obiettivo è impostare un rapporto col sapere e la scoperta attivo, stimolante, personale e mai pedante, tramite l’immagine. In altre parole fornire un libero strumento profondo di educazione, di gioco e di conoscenza. Topipittori si occupa principalmente di bambini e ragazzi. Non bisogna approcciarsi a questo dato con pregiudizi o diffidenza: specialmente negli ultimi anni, grazie all’opera infaticabile di realtà come Topipittori, il mercato destinato ai più giovani ha raggiunto vette di grandissima maestria, tanto da coinvolgere una platea di adulti appassionati. Nell’ambito del fumetto il confine fra prodotto adulto e prodotto per ragazzi è sempre stato – fortunatamente – labile, permettendo a questo mezzo artistico di sviluppare una visione originale del mondo. A testimonianza della serietà e del rigore con cui la redazione di Topipittori cerne gli autori, le richieste a chi propone inediti sono precise ed esigenti. Se vi interessa approfondire, qua trovate un documento molto interessante di Giovanna Zoboli; per sottoporre un fumetto inedito, seguite le direttive a questa pagina: riceverete una risposta entro 6 mesi.
7. Lavieri
Insignita di numerosi premi, la casa editrice Lavieri è attiva dal 2004. Il catalogo dell’editore è estremamente curato e – nonostante la varietà di interessi – testimonia un obiettivo ben chiaro: ridurre le distanze tra letteratura e arti illustrate, creando una sinergia di grande impatto. Lavieri si è occupata di portare in Italia artisti stranieri di valore, come il misterioso Arkas, coi suoi “nasoni” e l’umorismo caustico. Per quanto riguarda i nomi italiani, troviamo Massimiliano Frezzato, con i propri lavori poetici ed onirici al contempo, raccolti nella serie “Maledette Fiabe”, tra cui spiccano “La città delle cose dimenticate” e “L’Uomo Albero”. La forma mentis dell’editore è ben chiara: un taglio ricercato e mai banale, che strizzi l’occhio al meglio della produzione illustrata.
Per inviare un inedito, seguite le semplici istruzioni a questa pagina. La casa editrice si raccomanda di consultare il catalogo per verificare la compatibilità tra la vostra opera e quelle che vengono trattate da Lavieri. Per il resto, le proposte sono ben accette!
8. Shockdom
Poche case editrici rappresentano la contemporaneità del fumetto e il suo ingresso nell’era digitale come Shockdom. Questa realtà è stata un’antesignana del web-comic e delle strisce in rete, avendo mosso i primi passi in tale direzione già a partire dal 1997! La storia di Shockdom è la storia di una convinzione, principalmente quella di Lucio Staiano, che anticipa i tempi e brucia le tappe, sfidando anche la diffidenza del suo settore, un po’ refrattario ai mutamenti. Non è un caso che Shockdom sia la prima casa editrice in Italia ad avere inventato una piattaforma come webcomics.it, dove autori in erba e lettori possono incontrarsi senza eccessive mediazioni. Basti pensare alla popolarità degli autori della scuderia Shockdom, che spesso sono “fenomeni” online dalla viralità sostenuta: Labadessa, Sio, Bigio (autore di Drizzit), Eriadan, ecc. La Shockdom sta intraprendendo varie opere di consolidamento e assestamento negli ultimi anni, ma questo non le impedisce di accettare fumetti e graphic novel inedite. Le modalità di invio sono chiarite a questo link, con la raccomandazione di utilizzare Google Drive o DropBox per le proposte.
9. Edizioni BD
Edizioni BD nasce con un piede a Torino ed uno a Milano, mescolando le idee di Marco Schiavone e del caporedattore Tito Faraci. Quest’ultimo può vantare una carriera invidiabile da fumettista, avendo prestato la propria china alle avventure Marvel, alle storie Disney, alle vicende di Tex e Dylan Dog, senza contare la versione disegnata del romanzo Novecento o quella di Senza Sangue (entrambi in collaborazione con l’autore Alessandro Baricco). BD ha all’attivo la pubblicazione di grandi nomi stranieri e locali, come Neil Gaiman, Jordi Bernet, James O’Barr, Claudio Villa e Joe R. Lansdale. Nel 2006, ha lanciato l’etichetta J-Pop, dedicata al mondo dei manga e dei fumetti orientali in generale, settore che si è ulteriormente rafforzato dopo l’acquisizione di GP Manga da parte di BD nel 2012: con più di 25.000 pezzi a catalogo, la selezione conta alcuni fra i titoli più seguiti ed interessanti del momento, come Sword Art Online, Tokyo Ghoul e la Collection di Go Nagai. Nel 2018 la casa editrice si è uleriormente fusa con Dentiblù, altra importante realtà indipendente del panorama italiano.
BD ha in particolare considerazione gli esordienti nostrani ed i loro inediti: tale riguardo si è concretizzato recentemente nel progetto “BD Next”, teso a vagliare la Penisola alla ricerca di talenti e nuove proposte. Se sentite di poter dare un contributi alla causa, seguite il modulo a questa pagina.
10. Nicola Pesce Editore
La vicenda di questa casa editrice è la testimonianza concreta di quanto una forte passione possa superare con determinazione qualsiasi ostacolo. La storia di NPE è inscindibile da quella del fondatore e di fatto coincide con essa, a partire – ovviamente – dal nome: Nicola Pesce, all’epoca ancora minorenne, creò la propria officina letteraria nel 2002 e nel 2004 ne inaugurò l’attività curando la rivista Underground Press. Da quel giorno, tra alterne vicende e un cammino non sempre semplice, la NPE si è impegnata a selezionare un catalogo di grandissimo pregio, scelto con cura attraverso il miglior criterio possibile: la bellezza. Nicola Pesce, in un’intervista a Lo Spazio Bianco, afferma: “La linea editoriale della NPE è ‘quello che mi piace’, senza prendermi troppo sul serio e senza mai mettere paletti da nessuna parte”. Per questo, a grandi nomi europei, come Moebius o Jacovitti si affianca una rigorosa ed entusiasta ricerca di talenti; per citare nuovamente il fondatore, “la NPE nasce per gli esordienti”. Lo scouting è quindi il focus principale del gruppo e gli inediti sono sempre benvenuti. Se desiderate spedire la vostra opera originale potete rifarvi ai semplicissimi riferimenti presenti a questo indirizzo.
11. Grrrz Edizioni
La Grrrz Edizioni (ri)nasce a Genova nel 2013 dalle (liete) ceneri della Grrrzetic, sotto l’egida di Silvana Gherzetti – fondatrice/direttrice editoriale – e di Andrea Benei – ufficio stampa/commerciale – . La Grrrz non è una realtà come tutte altre: lavora su piccoli numeri, sfornando prodotti accuratamente selezionati e investe quasi tutta la propria esperienza nello scovare promesse del fumetto o della graphic novel. Stando alle parole di Andrea Benei, la Grrrz è una “casa editrice per editori”: la prima diffusione dei fumetti Grrrz avviene tra lettori molto esperti e soprattutto addetti ai lavori, che ben conoscono il celebre fiuto della fondatrice in materia. Avere un pubblico affezionato di personalità competenti e colleghi significa due cose molte importanti: la prima, che Grrrz conosce il mestiere egregiamente; la seconda, che essere pubblicati con Grrrz comporta l’accesso immediato ad una cerchia di appassionati estremamente preparati. Il focus sulla qualità non impedisce a Grrrz di vendere bene, a dimostrazione che un costante sforzo verso “il meglio” è comunque ripagato. Ma cosa ricerca Grrrz nei propri esordienti? “Sprezzatura, talento e carisma”, un taglio originale, l’unicità di espressione e visione. Per inviare i vostri lavori inediti, potete fare riferimento a questo spazio sul sito o scrivere direttamente a disegni@grrrz.com.
Per concludere, vorremmo fare una precisazione: gli amanti dei fumetti saranno stupiti di non trovare alcuni grandi nomi nella nostra rassegna. Naturalmente in Italia esistono altre importantissime case editrici di fumetti: l’immortale Bonelli di Tex, la Saldapress di Walking Dead, la Rizzoli Lizard, la Mondadori Ink, la Feltrinelli Comics, la MagicPress, la ricercatissima Oblomov, le Edizioni Inkiostro, Canicola Edizioni – col suo insuperabile impegno artistico. Se non sono state incluse in questa rassegna è solamente perché non accettano inediti, o perché non segnalano sul loro sito in modo esplicito la possibilità e le modalità di un invio. Se desiderate comunque provare a spedire qualcosa, trovate gli indirizzi utili alla sezione “contatti” di ciascuna pagina qua linkata. Buona fortuna!
Gina Russo è scrittrice per lavoro, per gioco e per passione. Ha una laurea in filosofia, tantissimi libri e pochi scaffali in cui sistemarli. Quando non legge discute di politica, visita musei, viaggia ovunque e si arrampica da perenne principiante.