Che tu sia un lettore forte o un’audace scrittore in erba, questo elenco di 19 case editrici italiane attive oggi ti potrà sicuramente essere di ispirazione. Abbiamo deciso di affiancare a grandi nomi del settore e ai potenti gruppi editoriali, realtà fieramente indipendenti che – specialmente in questi anni turbolenti per l’universo del libro – stanno emergendo con grande coraggio al fine di ridefinire l’idea stessa di “pubblicazione”.
1. Gruppo Mondadori
Mondadori è la più grande gruppo editoriale italiano ed è parte integrante della nostra storia letteraria dal 1907, anno della fondazione; Mondadori ha contribuito a formare, nutrire e accrescere la formazione culturale del paese. Dai grandi classici, alle più importanti novità internazionali, il catalogo di questo editore è sterminato e la sua vicenda attraversa l’intero secolo. Sapevi ad esempio che dobbiamo a Mondadori se il genere giallo si chiama così? Furono infatti le emblematiche copertine gialle, con cui Mondadori nel 1929 iniziò a pubblicare le migliori detective stories straniere, a dare letteralmente il nome ad uno dei tipi letterari più amati di sempre. Nel 1991 la casa editrice passa sotto il gruppo Fininvest e adesso fa parte di una galassia vastissima, che comprende televisioni, riviste, canali radio ecc.
2. Einaudi Editore
Quando parliamo di libri in Italia, soffermarci su Einaudi è imprescindibile. Il logo dei Tascabili Einaudi, il celebre struzzo, è stato disegnato niente meno che da Pablo Picasso e consegnato al fondatore di persona in occasione di un loro incontro. Nata nel 1933 dalla mente di Giulio Einaudi, questa casa ha contato su personalità eccezionali del calibro di Leone Ginzburg, Massimo Mila, Norberto Bobbio, Cesare Pavese, Italo Calvino. L’editrice ha rappresentato e ancora rappresenta un pilastro della cultura italiana. Einaudi ha attraversato le vicende del paese da protagonista, pagando il prezzo della militanza antirazzista e fascista, animando ogni dibattito culturale del dopoguerra e dei complessi anni 70. Ad oggi, è uno dei marchi editoriali italiani maggiormente solidi e conosciuti; pubblica fra i migliori nomi stranieri (Murakami, Yeoshua, McEwan, Auster) e italiani (come Ammaniti e il collettivo Wu Ming).
3. La Feltrinelli Editrice
Un altro editore legato a doppio filo al cuore culturale italiano è Feltrinelli. Il marchio inconfondibile della F rossa, il vastissimo catalogo di titoli economici di grande spessore, sono da sempre sinonimo di un’attitudine democratica e popolare verso la cultura, che mira a diffondere il libro su vasta scala come uno strumento di cambiamento e educazione quotidiani. La Feltrinelli nasce alla fine del 1954 a Milano da un’idea di Giangiacomo Feltrinelli; Feltrinelli crea contestualmente alla casa editrice una biblioteca di studi sociali, evolutasi poi nell’attuale fondazione. Tra gli autori Feltrinelli più celebri, ricordiamo Isabel Allende, Jose Saramago, Paolo Rumiz, Amos Oz, Roberto Saviano, Alessandro Baricco, Harper Lee, ecc. Da qualche tempo, la casa editrice Feltrinelli fa parte del progetto Scuola Holden, che cura la diffusione della scrittura creativa come disciplina.
4. Fazi Editore
Fazi nasce nel 1994 a Roma grazie al progetto e all’idea di Elido Fazi, Vice President dell’Economist e al tempo amministratore delegato di Business International. La carriera di questa casa editrice inizia con la pubblicazione di alcuni classici, per poi focalizzarsi sull’importazione di letteratura di lingua inglese: John Fante, Tim Winton, Robert McLiam Wilson, Elizabeth Strout (premio Pulitzer), Gore Vidal, ecc. Fazi dimostra una grande capacità nell’individuare casi internazionali di successo, acquisendo i diritti dell’intera saga di Twilight; non solo, dà prova di saper creare dei veri e propri fenomeni globali, contribuendo a rilanciare Stoner di John Williams tramite un grande trionfo di popolarità in Italia, poi riverberatosi a livello mondiale. Attualmente ha diversi titoli di punta, tra cui l’acclamata saga dei Cazalet di Elizabeth Howard.
5. Neri Pozza Editore
L’esperienza editoriale di Neri Pozza nasce nel segno della resistenza e della libertà di espressione: nel 1938, il fondatore Neri Pozza ed alcuni amici creano sotto al naso della polizia fascista le edizioni dell’Asino Volante, provocatorie per vocazione. Negli anni 50’ e 60’ Neri Pozza è il punto di riferimento per molti poeti e scrittori fra i migliori della loro generazione (e non solo!): Gadda, Montale, Sbarbaro, Luzi, Cardarelli, Bontempelli ecc. In quello stesso periodo prende piede la diffusione, attraverso la collana “Tradizione Americana”, di numerosi pezzi forti d’oltre oceano: Whitman, James, Melville, Thoreau, Emerson, Hawthorne. Oggi come oggi, Neri Pozza si caratterizza per una grande e minuziosa ricerca qualitativa – che mai cede al richiamo delle sirene commerciali –, contando nelle proprie fila nomi del calibro di Romain Gary, Armitav Gosh, Tracy Chevalier, Eshkol Nevo, Irvin Yalom, Natsuo Kirino ecc.
6. Voland
Voland nasce nel 1994; ha l’obiettivo di esplorare letterature ancora estranee all’orizzonte italiano, con tutta l’immensa ricchezza che custodiscono. Non solo grandi classici, ma soprattutto eminenti nomi di culture altre, meritevoli di essere conosciuti nel Bel Paese: il bulgaro Georgi Gospodinov, poeta e prosatore, il russo Zachar Prilepin, uomo controverso fra i migliori scrittori contemporanei in circolazione e Mircea Cartarescu, celebre autore romeno odierno. La Voland non rivolge lo sguardo solo ad est: suo è il merito di aver portato in Italia Amelie Nothomb, voce femminile fra le più amate della contemporaneità.
7. Laterza Editore
La storia della casa editrice Laterza risale indietro addirittura di un secolo. L’avventura inizia nel 1885 con l’apertura di una cartoleria da parte di Giuseppe Laterza e dei suoi quattro fratelli. La casa editrice nasce ufficialmente nel 1901, a Bari. Grazie alle preziose consulenze di Benedetto Croce, uno dei maggiori filosofi e intellettuali del Novecento italiano, Laterza decide di dedicarsi in maniera esclusiva alla saggistica, ai libri di approfondimento, ai classici della filosofia con commento di eminenti studiosi, ai manuali. La vocazione di Laterza è dunque scientifica, storica, artistica, rigorosamente non-narrativa e questo editore si attesta come uno dei più importanti (se non il più importante) nel settore.
8. Il Mulino
Un’altra casa editrice centrata sulla saggistica è Il Mulino. La Società Editrice Il Mulino nasce nel 1954 a Bologna, seguendo le orme dell’omonima rivista. L’obiettivo de Il Mulino è sempre stato quello di modernizzare la cultura italiana, attingendo anche dalle produzioni estere. Volumi universitari, manuali, riviste di settore, trattatistica: tutto quello che riguarda lo studio, l’erudizione, il sapere, trova un posto nel catalogo de Il Mulino. Gli ambiti di interesse sono vastissimi e coinvolgono storia, filosofia, linguistica, critica letteraria, demografia, antropologia, psicologia, sociologia, scienza politica, economia e diritto.
9. Marcos Y Marcos
La vicenda di Marcos Y Marcos inizia in modo emblematico in una mansarda di Milano, dalle ambizioni di Marco Franza e Marco Zapparoli. I primi volumi dell’editore vengono impaginati e rilegati a mano, nonché distribuiti per passaparola. Marcos Y Marcos è tutt’oggi garanzia di scoperta, passione, dedizione. Il catalogo dell’editore include una ricca selezione di grande poesia, per cui Marcos Y Marcos si è sempre distinta. Iniziative altrettanto importanti sono Marcoscuole e Booksound: il primo progetto vuole far approcciare i più giovani ai libri, il secondo è fervido laboratorio di lettura.
10. La Nave di Teseo
La Nave di Teseo è una giovane editrice (2015) con alle spalle una storia antica: la vicenda della Nave di Teseo inizia con una scelta, quella che porta Elisabetta Sgarbi a lasciare Bompiani. La decisione è supportata da un gran numero di scrittori, che le restano fedeli nello “scisma” (Sandro veronesi e Tahar Ben jelloun, per citarne alcuni); tra i più illustri Umberto Eco, di cui La Nave di Teseo pubblica l’opera post mortem “Pape Satan Aleppe”. Nel 2017 Oblomov e Baldini+Castoldi si fondono con La Nave di Teseo, rafforzando il marchio. Il catalogo è veramente notevole, frutto dell’esperienza professionale di Elisabetta Sgarbi e dell’eccellente lavoro del team fondatore.
11. NN editore
Nel 2014 nasce NN; la sigla sta per “nomen nescio”, nome sconosciuto. La coppia di lettere testimonia il rifiuto di ogni etichetta, di ogni titolo, il rifiuto di farsi incasellare e soprattutto richiama la tematica più cara a questo editore: la ricerca dell’identità. NN inizia la propria avventura in grande stile, pubblicando la “Trilogia Della Pianura” di Kent Haruf che raggiunge un successo incredibile, confermando immediatamente la grandissima professionalità e il fiuto impeccabile del gruppo di lavoro NN. Altri nomi da tenere bene a mente sono Roberto Camurri, Jesmyn Ward, Tom Drury, Yuyun Li. Le serie nelle quali confluiscono le opere NN rappresentano grandi percorsi tematici che insistono sulla contemporaneità, sulle sue aporie e i suoi dilemmi.
12. Il Saggiatore
Il Saggiatore è un marchio editoriale di pregio, le cui grafica bianca a titolo rosso è sinonimo di ricercatezza, di qualità e di una prospettiva brillante sul mondo, sia nell’ambito della saggistica sia in quello della narrativa. L’ambizione è quella di pubblicare “libri cannocchiale”. Il Saggiatore viene fondata nel 1958 a Milano da Alberto Mondadori, un vero e proprio figlio d’arte dell’editoria: il padre, Arnoldo Mondadori, creò l’omonima casa editrice, fra le più famose della Penisola. Fin dalla nascita, Il Saggiatore si impegna a produrre un catalogo scelto, concentrandosi su opere di sociologia, antropologia e pedagogia: Jean-Paul Sartre, Claude Lévi-Strauss, Maurice Merleau-Ponty, Ernesto De Martino, Ernst Cassirer, Carl Gustav Jung e molti altri. Oltre a votarsi alle scienze umane nella loro interezza, all’arte, alla musica, e a qualsiasi disciplina umana Il Saggiatore cura un filone di narrativa estremamente interessante.
13. Edizioni E/O
Le edizioni E/O nascono a Roma nel 1979 dalla vocazione politico/letteraria dei due patroni: Sandro Ferri e Sandra Ozzola. Il proposito di E/O è quello di smantellare i confini, contaminare le culture, spronarle a comunicare. La diade “e/o” non significa solamente “e/oppure”, ma soprattutto “est/ovest”; la cicogna nel logo è il migratore per eccellenza. In principio le Edizioni E/O si sono dedicate alla letteratura dell’Est, regalando al pubblico italiano nomi come Milan Kundera, Svetlana Aleksievic (premio nobel), Christa Wolf, Leo Perutz, ecc. Oggi esplora aree più vaste e esporta ottima letteratura italiana all’estero: il caso Elena Ferrante, con la quadrilogia de “L’amica Geniale”, è merito dell’intuito di questo editore.
14. Adelphi
Adelphi è una delle colonne portanti della letteratura italiana. Con uno sterminato bagaglio storico, l’iconica estetica pastello, la scelta accortissima e elegante delle opere a catalogo, Adelphi non è mai scesa a patti quando si trattava di onorare una prospettiva totalmente devota alla qualità, all’unicità. Adelphi nasce nel 1962; il nome ha origine da una parola greca, “adelphoi” ovvero “fratelli, compagni”, un termine che indica l’intensa comunione del gruppo fondatore. Nel 1971 Roberto Calasso prende la guida di Adelphi e nel 2015 diventa l’unico proprietario, per salvaguardarne l’indipendenza.
Il Catalogo Adelphi è splendidamente sterminato e sparpagliato in numerose collane (alcune vive, altre morte o “dormienti”).
15. Bompiani Editore
Bompiani nasce a Milano nel 1929, su iniziativa di Valentino Bompiani, al tempo segretario generale della Arnoldo Mondadori. Resosi indipendente, Bompiani si getta immediatamente nella mischia con iniziative coraggiose, controverse e dal grande portato intellettuale; una su tutte, la traduzione e pubblicazione del Mein Kampf di Hitler, diffuso affinché nessuno potesse più dirsi ignaro delle atrocità del nazismo, del razzismo e delle idee che li hanno foraggiati. Bompiani ha rappresentato un punto saldo della cultura italiana del secondo dopoguerra, ospitando nella propria “scuderia” autori che hanno fatto la storia della nostra letteratura: Elio Vittorini, Umberto Eco, Leonardo Sciascia, Ennio Flaiano, Alberto Moravia. Bompiani ha un catalogo magnifico anche sul fronte della produzione straniera, potendo vantare intere bibliografie di scrittori del calibro di Steinbeck, Gide, Sartre, Camus, Yourcenar, Highsmith, ecc.
16. Iperborea Edizioni
Iperborea è una casa editrice dalla visione precisa e con un’identità fortissima, che si traduce nell’inconfondibile formato “a mattoncino” dei tomi, un’estetica che ha immediatamente conquistato il grande pubblico e avvicinato i lettori a contenuti inediti di grandissima bellezza. Iperborea è nata nel 1987 a Milano e si occupa quasi esclusivamente di letteratura nordica. Ha pubblicato classici e casi editoriali di autori del settentrione del mondo, tra cui ricordiamo Arto Paasilinna, Bjorn Larsson, Halldora Thoroddsen, Jòn Kàlman Stefànsson, Elisabeth Asbrink. Iperborea è promotrice del festival “I Boreali” e da qualche tempo cura la rivista per viaggiatori “Passenger”, il cui scopo è presentare dettagliate monografie sui vari paesi del mondo, mantenendo uno sguardo curioso e mai sottomesso ai dettami del turismo di massa.
17. Keller Editore
Fondata da Roberto Keller tra i filari di vite del Trentino, la Keller nasce nel 2005. I primi passi vengono mossi nell’ambito della traduzione, ricercando gioielli letterari della Mitteleuropa. La tematica prediletta di Keller sono i confini geografici e linguistici, la loro permeabilità, l’influsso che le frontiere hanno su chi vive vicino ad esse, le traversa, le percorre. Le Alpi sono, dopo tutto, un confine d’eccellenza e un’area di incontro, comunanza, confronto tra popoli, tradizioni e idiomi. La strategia di Keller è mantenere un catalogo vivace ma snello, focalizzandosi totalmente sulla qualità dei testi selezionati e su una traduzione certosina.
18. Edizioni Nottetempo
Nata dallo sforzo congiunto di Ginevra Bompiani e Roberta Einaudi, la casa editrice indipendente Nottetempo vede la luce nel 2002. Dal 2017 la sede di Nottetempo è stata spostata a Milano; a Ginevra Bompiani è succeduto Andrea Gessner nel ruolo di direttore editoriale. La casa editrice spazia dalla saggistica alla narrativa, privilegiando testi che presentano una visione sul mondo innovativa, originale e vigorosa. L’obiettivo di Nottetempo è rendere la lettura, anche quella impegnata, un gesto fresco e piacevole: pone grande cura nell’impaginazione, nella scelta grafica e il formato dei suoi testi – dal carattere all’interlinea – è stato accuratamente studiato per facilitare l’immersione fra le righe.
19. Nutrimenti
Nutrimenti pubblica il suo primo libro a settembre 2001, dieci giorni dopo l’attentato alle Torri Gemelle, un evento drammatico che segnò alle origini il nuovo millennio. Ai tempi, il gruppo di lavoro di Nutrimenti si interrogò se fosse forse il caso di posticipare il lancio, ma stabilì che la nascita di un progetto editoriale potesse contribuire – nel piccolo – a dare un segnale di ripartenza: la letteratura è cibo per la mente, per l’anima e conforto per il cuore. Ad oggi, l’editore si occupa di romanzi e saggistica in generale; in più, ha una collana interamente dedicata al mondo della vela e del mare, nelle molteplici declinazioni o ispirazioni. I volumi di Nutrimenti sono sempre curati, hanno una diffusione capillare e un pubblico entusiasta a testimonianza di quanto il duro lavoro e la passione ripaghino sempre lo sforzo.
Gina Russo è scrittrice per lavoro, per gioco e per passione. Ha una laurea in filosofia, tantissimi libri e pochi scaffali in cui sistemarli. Quando non legge discute di politica, visita musei, viaggia ovunque e si arrampica da perenne principiante.