Quando uno scrittore esordiente termina il proprio romanzo, inizia l’avventura del manoscritto alla strenua ricerca di valide case editrici per pubblicare un libro. Un percorso non sempre facile, spesso pieno di ostacoli, attese snervanti, grandi speranze. L’elenco qui sotto vuole essere un utile strumento per orientarsi nell’attuale panorama editoriale italiano: tutti gli editori elencati accettano proposte e nessuno richiede all’autore un esborso in denaro. È giunto il momento di tirare fuori la vostra storia dal cassetto e liberarla nel mondo!
1. Minimum Fax
Fondata nel 1993 a Roma, la Minimum Fax ha concentrato i propri precoci interessi sul mestiere dello scrivere e sull’universo della scrittura in generale. Col tempo ha importato in Italia il meglio della letteratura americana; è merito di questo editore se il genio di David Foster Wallace ha varcato la soglia delle librerie nostrane. La collana focalizzata sulla narrativa italiana, Nichel, nasce nel 2000 sotto la direzione di Nicola Lagioia e si vota alla scoperta di esordienti eccellenti, fra i più recenti Orso Tosco, col proprio romanzo distopico “Aspettando i naufraghi”. Minimum Fax offre anche laboratori per gli addetti ai lavori, i corsi di Minimum Lab: “officine” di formazione culturale e professionale, in essi si condividono le esperienze attorno ad industria libraria, editoria, scrittura. Il piano editoriale di Minimum Fax è completo sino al 2020, per ora non spedite nulla e pazientate. Le specifiche per inoltrare i vostri manoscritti le trovate a questa pagina (in fondo). Date un’occhiata ogni tanto per controllare la riapertura delle selezioni.
2. NN Editore
NN è una casa editrice di Milano, giovanissima ma di grandissimo valore. NN riprova coi fatti il motto “chi comincia bene è a metà dell’opera”. Quando nel 2014 Eugenia Dubini e Alberto Ibba uniscono le forze per creare un progetto inedito, iniziano col loro eccellente staff un certosino lavoro di ricerca e selezione. Tra i primissimi libri editi NN spunta “Benedizione” di Kent Haruf, la cui “Trilogia della Pianura” diverrà da subito un piccolo caso italiano.
NN sta per “nomen nescio”, nome sconosciuto; utilizzata per segnalare in letteratura un’identificazione incompleta, testimonia la volontà di questo editore di lavorare sui temi dell’identità. NN raccoglie le opere in serie invece che nelle usuali collane: le serie rappresentano grandi percorsi tematici che insistono sulla contemporaneità, sulle sue aporie e i suoi dilemmi.
NN accetta inediti: potete sottoporre all’attenzione della redazione le vostre opere all’indirizzo riportato qui. Sarebbe consigliato avere una conoscenza base della loro linea editoriale, per non sprecare tempo inviando materiale poco affine.
3. Edizioni E/O
Le edizioni E/O nascono a Roma nel 1979, dalla comune passione politico/letteraria dei due fondatori: Sandro Ferri e Sandra Ozzola. La casa editrice persegue il progetto di creare ponti e fenditure nelle frontiere tradizionali, spingendo le culture ad evadere dai propri recinti. Il nome “e/o” non sta soltanto per “e/oppure” ma anche per “est/ovest”; la cicogna nel logo è un migratore per eccellenza: nello specifico, un migratore portatore di storie. Inizialmente le Edizioni E/O si concentravano sulla letteratura dell’Est, regalando al pubblico italiano nomi come Milan Kundera, Svetlana Aleksievic (premio nobel), Christa Wolf, Leo Perutz, ecc. Con gli anni, E/o si è aperta verso ulteriori orizzonti: proprio E/O ha fatto conoscere al mondo Elena Ferrante dando alle stampe la quadrilogia de “L’amica Geniale”, un caso editoriale pressoché globale.
E/O accetta volentieri proposte in linea con il proprio vasto e notevole catalogo. A causa della grande quantità di materiale ricevuto, invita a spedire gli inediti solo in momenti specifici dell’anno: le prossime finestre saranno a settembre 2019 e febbraio 2020. Trovate a questo indirizzo tutte le informazioni necessarie.
4. Fazi Editore
La casa editrice Fazi è una solida realtà romana, in campo dal 1994. La proposta di Fazi è cresciuta rapidamente inanellando successi. Nel 2003 l’editore scommette su una giovane esordiente, aprendo un caso editoriale: Melissa P. compone “Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire”, un libro “scandalo” rimasto per mesi al comando della classifica best seller e tradotto in 45 paesi. Non solo: qualche anno dopo, Fazi acquisisce i diritti di “Twilight”, la celeberrima saga sui vampiri divenuta un fenomeno sociale tra gli adolescenti del nuovo millennio. Il 2012 è nuovamente un ottimo anno per l’editore: il romanzo “Stoner” di John Williams, proprio grazie alla capillare diffusione in Italia e il conseguente boom di popolarità, viene ripubblicato in oltre 30 paesi al mondo.
Fazi è dunque una casa editrice dal curriculum eccellente e particolarmente ferrata in materia di “occhio” editoriale: se dovesse prendere in considerazione la vostra proposta, state certi che vi avrà visto del sincero potenziale. Al momento Fazi accoglie inediti attraverso le modalità qui riassunte. Come potrete notare ci sono dei mesi precisi per spedire i manoscritti: Gennaio, Febbraio, Luglio ed Agosto.
5. La Lepre Edizioni
La Lepre Edizioni nasce a Roma nel 2007, da un’idea dei fratelli Alessandro e Sabina Orlandi. Il progetto editoriale de La Lepre privilegia – per dirla con le loro stesse parole – “testi che propongono una visione inedita della storia e del futuro, offrendo al lettore strumenti per interpretare il presente in modo critico”.
Conta già più di cento titoli a catalogo, diffusi nelle più importanti librerie di Italia, che ne apprezzano la qualità di contenuti, la proposta ricercata e l’eleganza nella grafica. Nel 2017 la Lepre ha vinto il Premio internazionale Capalbio, in qualità di miglior casa editrice dell’anno. Il motto della casa editrice è “Praecurrit Fatum”, perché la lepre corre contro il tempo per anticipare il destino: l’obiettivo dichiarato di questo editore è infatti gettare uno sguardo nuovo sul presente, analizzandolo da prospettive inesplorate. Non a caso, il nome “Lepre Edizioni” è un voluto gioco di parole: Lepre Edizioni = Le PrEdizioni. I manoscritti inediti sono ben accetti, ma devono essere spediti in formato cartaceo con posta ordinaria, secondo le modalità qui elencate.
6. Tunué
Tunué nasce come casa editrice specializzata in graphic novel e saggistica dedicata al fumetto. La graphic novel è un settore in crescita: scrollatasi di dosso gli inutili pregiudizi del passato, è entrata a pieno diritto nel mondo dell’arte letteraria e figurativa, due universi che questo genere affascinante sposa perfettamente. Nel 2018 Tunué ha rafforzato la propria posizione inserendosi nel gruppo Il Castoro; fin dal 2015 è attiva una sezione editoriale dedicata ai picture book, in cui spiccano le oniriche e struggenti opere del premio Oscar Shaun Than.
Per quanto affascinante sia il mondo della graphic novel e dei picture book, la Tunué non figurerebbe in questo elenco di case editrici per narratori esordienti se nel 2014 non avesse intrapreso una nuova avventura: pubblicare romanzi sia attraverso una collana di narrativa italiana, sotto la supervisione di Vanni Santoni, sia tramite una collana di narrativa straniera, co-diretta da Giuseppe Grimonti Greco. La Tunué legge inediti con interesse, basta seguire poche semplici istruzioni ed essere ben informati sulla sua linea editoriale.
7. Marcos Y Marcos
Il progetto di Marcos Y Marcos nasce in modo straordinariamente poetico: in una mansarda di Milano, a pochi passi da Porta Venezia, cullato dalle ambizioni di Marco Franza e Marco Zapparoli. Inizialmente i manoscritti venivano assemblati a mano dai due amici ventenni, rilegati artigianalmente e arricchiti di stampe originali. Col tempo i processi produttivi si sono innovati, il catalogo ampliato, ai classici si sono affiancati grandi nomi della contemporaneità locale ed internazionale. Dopo ben 38 anni di attività e qualche cambiamento ai vertici (a Marco Franza è succeduta Claudia Tarolo), Marcos Y Marcos è ancora sinonimo di passione, gusto, scoperta. Oltre all’ottimo catalogo di narrativa, questo editore è uno dei più attenti e prolifici diffusori italiani di buona poesia, nonché promotore di iniziative lodevoli quali Marcoscuole e Booksound: il primo progetto cerca di avvicinare i giovani ai libri, il secondo è un laboratorio di lettura ad alta voce.
Marcos Y Marcos è un editore molto aperto alle proposte: non solo romanzi inediti, ma anche lavori di traduzione e poesia, quest’ultima attraverso il canale preferenziale dei “Quaderni italiani di poesia contemporanea”. Ogni indicazione la reperite qui.
8. La Nave di Teseo
La Nave di Teseo è una casa editrice giovanissima (2015) con una grande storia alle spalle: questa storia inizia con la decisione di Elisabetta Sgarbi di lasciare Bompiani per fondare un nuovo soggetto culturale. Nell’operazione viene sostenuta e supportata da personalità di spicco come il maestro Umberto Eco, di cui La Nave di Teseo pubblica il primo romanzo post mortem: “Pape Satan Aleppe”. Grandi nomi italiani e internazionali hanno scelto sin dalla sua nascita di collaborare con La Nave di Teseo, ad esempio Sandro Veronesi e Tahar Ben Jelloun. Nel 2017 La Nave di Teseo acquisisce Oblomov edizioni e Baldini+Castoldi, andando ulteriormente a rafforzare la propria posizione.
Nonostante la giovane età, questo editore ha uno splendido catalogo, frutto della professionalità di Elisabetta Sgarbi e dell’eccellente lavoro del gruppo fondatore. Non solo: tratta gli esordienti con grande rispetto ed accetta inediti al vaglio. La pagina di riferimento per sottoporre i manoscritti, molto asciutta e diretta, la trovate qui.
9. Voland
La casa editrice Voland nasce nel 1994, intenzionata ad esplorare letterature sconosciute in Italia, nonostante la loro lunga tradizione e l’eccezionale profondità. Ecco dunque che accanto ai gradi classici, nel catalogo Voland trovano posto il bulgaro Georgi Gospodinov, poeta e prosatore, il russo Zachar Prilepin, personaggio controverso fra i migliori scrittori della sua generazione e Mircea Cartarescu, il più celebre autore romeno odierno. La Voland non ha coltivato soltanto la propria vocazione slavofila o russofila: suo è il merito di aver portato in Italia Amelie Nothomb, una delle più apprezzate voci femminili viventi. Nel 2019 la casa editrice ha compiuto 25 anni ed ha iniziato a dedicarsi con passione alla scoperta ed alla pubblicazione di opere italiane, accomunate dalla loro potenza espressiva e dalla sicura qualità artistica.
La Voland non tratta poesie o opere teatrali, ma potete leggere qua come spedire i vostri lavori (solo in formato digitale)
10. Effequ
Effequ è una piccola ma pregevole casa editrice, nata ad Orbetello (GR) nel 1995 e trasferitasi a Firenze nel 2018, per rincorrere nuove e stimolanti ambizioni editoriali. Fondata da Fernando Quatraro, ad oggi in redazione ci sono Francesco Quatraro e Silvia Costantino. La narrativa di Effequ è “leggera ed inquieta” con “lo sguardo rivolto verso l’altrove”. Fieramente indipendente, Effequ compie un accurato lavoro di selezione dei propri inediti, privilegiando autori giovani, esordienti e portatori di una prospettiva originale, fresca, intelligente sul mondo. Negli ultimi anni, l’impegno e la professionalità dello staff hanno fatto sì che i libri Effequ attirassero l’attenzione sia del pubblico, sia della critica specializzata.
L’editore accetta volentieri inediti, ma invita gli scrittori a sincerarsi preventivamente della loro compatibilità col catalogo esistente, magari leggendo qualche titolo. Il piano editoriale è approntato fino a fine 2019, ma i manoscritti possono comunque essere spediti per una valutazione secondo queste modalità.
11. Adelphi
Una delle case editrici più importanti ed emblematiche nella storia culturale italiana è sicuramente Adelphi. Con un lunghissimo bagaglio storico, la grafica pastello immediatamente riconoscibile, la selezione attentissima e raffinata delle opere a catalogo, Adelphi è una pietra miliare dell’editoria del Bel Paese. L’avventura di Adelphi inizia nel 1962; il nome deriva da una parola greca, “adelphoi” che significa “fratelli, compagni”, ad indicare la stretta comunione di intenti dei soci fondatori. A partire dal 1971 Roberto Calasso assume la guida di Adelphi e nel 2015 ne diviene anche il proprietario per preservarne l’indipendenza.
Dare conto del catalogo Adelphi sarebbe impossibile, giacché è meravigliosamente sterminato e suddiviso in moltissime collane (alcune vive, altre morte o “dormienti”).
Nonostante l’aura apparentemente altera, Adelphi accetta con semplicità manoscritti inediti e si impegna a rispondere entro due mesi dalla ricezione. A questo indirizzo trovate le informazioni utili ad inoltrare il vostro sforzo letterario.
12. Neri Pozza
Neri Pozza non prende soltanto il nome dal proprio fondatore, partigiano e scrittore, ma è anche profondamente legata alla sua figura umana, che la informa nella storia e nelle scelte editoriali.
Nata nel 1946 a Vicenza, la casa editrice si distingue immediatamente per impegno intellettuale e volontà di lavorare sulla qualità, investendo specialmente in grandi nomi italiani e cercandone l’attiva collaborazione: Gadda, Montale, Sbarbaro, Luzi, Parise. Negli anni ’60 Neri Pozza avvia una nuova collana, “Tradizione America”, per ospitare letteratura americana di grande calibro in traduzioni eccellenti. Ad oggi, Neri Pozza è uno degli editori più solidi e di gusto sul mercato italiano. Le sue prospettive si sono ampliate, così come le sfumature del suo catalogo, che adesso guarda con interesse anche ad oriente.
Neri Pozza legge i vostri inediti unicamente se inviati alla vecchia maniera, per posta ordinaria. A questa pagina potrete trovare le specifiche e l’indirizzo.
13. Giulio Einaudi Editore
Come disse Norberto Bobbio ispirandosi al logo, “lo struzzo di Einaudi non ha mai nascosto la testa sotto la sabbia”. Nonostante la lunga storia, il peso culturale ed il ruolo di primo piano nel panorama intellettuale italiano dal dopoguerra ad oggi, l’editrice Einaudi non si è infatti mai tirata indietro o adagiata sugli allori. Einaudi è in un certo senso una fetta di storia italiana. Nata nel 1933 dalle congiunte volontà di Giulio Einaudi, Leone Ginzburg, Massimo Mila, Norberto Bobbio e Cesare Pavese, la casa editrice attraversa il drammatico periodo della guerra per prendere il volo nel ventennio tra i ’40 e i ’60. All’intensa attività di discussione saggistica e politica, si affianca un’attenzione sempre vigile per la novità e la sperimentazione, sotto la sapiente egida di personalità come quella di Calvino. Una vocazione che l’Einaudi ancora oggi non ha perso e concretizza nel gran numero di collane vive, in un catalogo che spazia dai super classici alle frontiere più contemporanee, nella foltissima schiera di ristampe economiche.
L’Einaudi è senza alcun dubbio una delle case editrici italiane più importanti di sempre: se volete sottoporre degli inediti, potete tentare secondo queste modalità.
Gina Russo è scrittrice per lavoro, per gioco e per passione. Ha una laurea in filosofia, tantissimi libri e pochi scaffali in cui sistemarli. Quando non legge discute di politica, visita musei, viaggia ovunque e si arrampica da perenne principiante.